ScuolaZoo

La prassi è sempre la stessa, compilo il form, inserisco il profilo IG e sbam, prima fase superata senza problemi.
Rieccoci alla seconda fase, quella del video di presentazione, ma neanche il tempo di pensare a qualche idea che mi blocco, sulla mail c'era anche un altra cosa, delle date, che indicavano il periodo in cui si sarebbe svolto il bootcamp e indovinate un po', in quei giorni avrei avuto un viaggio già prenotato per dublino per andare a vedere una giornata di Premier League di Freccette, non potevo avviamente rimandare. Così, scazzato come non mai, rimando il video dell'anno prima (video con cui ricordiamo, sono stato scartato) fregandomene di tutto col pensiero che a quanto pare non era destino.
Ma un giorno tutto cambia, arriva la svolta, non solo avevo passato la seconda fase, ma le date del bootcamp erano state spostate e allora forse si che era destino. Prima di pensare al bootcamp però, c'era un'altra fase, quella delle Group Interview. In questa fase tutti gli aspiranti staff si sarebbero incontrati con degli staff veri e propri per avere un confronto faccia a faccia, ovviamente la Calabria non aveva punti d'incontro così, io ovviamente ho scelgo Roma semicit..
All'incontro ci presentiamo una trentina di ragazzi e ragazze e 4+1 staff (Eleonora Gennari, Riccardo Melis, Ilaria Jace e Luca Iacovissi + Alessandro Ottaviani), superato il disagio iniziale inizia il colloqui conoscitivo molto tranquillo e simpatico e tra prove, balli e caciara, la giornata arriva al termine, molti vanno a fare aperitivo insieme mentre io torno in albergo dove c'era la mia migliore amica ad aspettarmi per andare ad una serata caraibica.
Passa qualche giorno e arriva la mail tanto attesa, ero stato ammesso al bootcamp, 3 giorni di panico, insonnia, ansia, divertimento, fatica e tanto spazio per far vedere di cosa siamo capaci.
Potrei raccontarvi tutto quello che è stato, ma per capirlo (proprio in stile ScuolaZoo) dovete viverlo.